Punti di ritrovo e luoghi simbolici
- Torre di Malta
via del Cristo, 41, Porta Padova
Ex prigione di epoca medievale, addossata alla monumentale Porta Padova, fu eretta da Ezzelino III da Romano nel 1251. Sulle pareti esterne della Porta, che costituiva l’ingresso principale della città, sono visibili alcuni affreschi: il carro, emblema della famiglia dei Carraresi, e la croce rossa su campo bianco, stemma di Padova. Dal quarto piano della Torre è possibile accedere a un punto panoramico di Porta Padova da dove è possibile ammirare una suggestiva veduta sul centro storico. Oggi la Torre di Malta ospita il Museo Civico Archeologico e un’ampia sala conferenze che, in occasione dell’Edu Festival ospiterà parecchi speech.
- Villa Rina
Via Borgo Treviso, 3
Villa Rina Malfatti è un antico edificio ottocentesco appartenuto ad alcune nobili famiglie (Mastini, Dalla Scala; Malfatti). La villa, situata fuori dalle mura cittadine, nelle vicinanze di Porta Treviso, ospita oggi la Biblioteca Civica, l’Archivio storico comunale e la Sala del Consiglio Comunale. Sulla facciata sud è ancora riconoscibile lo stemma della famiglia vicentina Mastini, che diede i natali a Federico Mastini, podestà di Cittadella in età napoleonica. In occasione dell’Edu Festival il Comune ci mette a disposizione la moderna sala polifunzionale e, all’esterno, l’ampio parco con spazi attrezzati che ospita spesso eventi culturali e conferenze.
- Patronato Pio X (Sala Emmaus e Sala Nazareth)
Via Borgo Treviso, 74
Il Patronato è una location dinamica e giovane. La struttura moderna e funzionale, inaugurata nel 2010, sorge su una superficie di 17mila metri quadrati. Attorno ad essa gravitano molte attività educative e ricreative organizzate e promosse dalla comunità, per ragazzi, giovani, adulti e famiglie (AC, Scout, gruppi sportivi, gruppo missionario e altro) Il Patronato è dotato di aule didattiche, sale conferenze, impianti sportivi, palestra, bar e spazi esterni. La struttura ospiterà molti laboratori e speech. Se siete diretti qui, fate attenzione al nome della sala dove si svolge l’incontro, per non perdervi in questo complesso, vasto e articolato come un labirinto !!
In caso di pioggia, il Patronato ci accoglierà, all’asciutto, nella palestra e nelle sale debitamente indicate.
- Istituto Farina (sala polifunzionale e cortile)
via Borgo Padova, 14
Il complesso dell’Istituto Farina, scuola paritaria gestita dalle Suore Dorotee, ospita oggi una Scuola Primaria e una Scuola dell’Infanzia. L’istituto è intitolato a S.Giovanni Antonio Farina (1803-1888). Originario di Gambellara (Vi), sacerdote, insegnante presso il Seminario vescovo di Treviso e, in seguito, di Vicenza, fondò la congregazione delle Suore Maestre di S.Dorotea e è stato proclamato Santo nel 2014 da Papa Francesco.
In occasione dell’Edu Festival l’Istituto Farina, situato vicino alle mura storiche, ci mette a disposizione un salone polifunzionale e un ampio cortile, sede di vari speech.
- Chiese e convento di San Francesco
Piazza San Francesco, 3
Il complesso conventuale dei Padri francescani fu fondato nel 1481 ed è sempre stato un centro spirituale molto attivo a Cittadella: la sua storia spesso si è intrecciata con le vicende del Comune. Soppresso nel 1806, divenne una caserma, fino al 1944, anno in cui i religiosi ne ripresero possesso aprendo un orfanotrofio. Nel corso del ‘900 il complesso fu interessato da importanti interventi di restauro e di rifacimento.
Il convento, situato fuori dalle mura, nelle vicinanze del Patronato Pio X, in occasione dell’Edu Festival, ci mette a disposizione il bellissimo chiostro, porticato su due lati, le sale conventuali dagli interessanti soffitti a vela e la chiesa ornata da numerose opere pittoriche, pale d’altare e affreschi.
- Anfiteatro di Campo della Marta
nelle vicinanze di Porta Vicentina, a inizio di via Indipendenza
Moderno anfiteatro, immerso nel verde, dove spesso si svolgono raduni, eventi e manifestazioni, si innesta su Palazzo Mantegna, la nuova sede municipale: gli uffici comunali hanno trovato sede nelle ex scuole elementari, dedicate a Vittorio Emanuele II.
L’attuale assetto del Campo della Marta è il risultato di un’opera di riqualificazione urbana realizzata tra 2001 e 2013, in concomitanza con un lungo cantiere di restauro che ha interessato le mura, i torrioni e alcuni palazzi storici. La struttura di Campo della Marta è la location scelta per i momenti in plenaria che scandiscono la giornata dell’Edu Festival. Sarà un’esperienza bella e inedita ritrovarsi tutti insieme, raccolti in anfiteatro, in un ambiente suggestivo nelle vicinanze delle mura.
- Piazza Pierobon
La piazza principale nel cuore del centro storico, all’incrocio tra via Indipendenza e via Garibaldi. Su di essa si affacciano il duomo di Cittadella e il Palazzo della Loggia, che oggi ospita la sede della Polizia municipale e della Pro Cittadella. L’edificio, risalente al XIV secolo e ristrutturato a inizio ‘800, conserva ben visibili alcune decorazioni di epoca veneziana: il fregio con gli stemmi dei podestà lungo il porticato e il bassorilievo quattrocentesco raffigurante il Leone di San Marco. La piazza è intitolata a Luigi Pierobon (1922-1944), studente, partigiano attivo nella Resistenza vicentina, torturato e fucilato a Padova, in zona Chiesanuova. In occasione dell’ Edu Festival la piazza, ampia e spaziosa, ospiterà vari laboratori .
- Piazza Scalco
Piazza del centro storico, adiacente a Piazza Pierobon. Intitolata a Gino Scalco, partigiano ucciso in un’azione militare nel 1945, è a disposizione per ospitare le proposte dell’Edu Festival.
- Duomo
Piazza Pierobon
Il Duomo, intitolato ai santi Prosdocimo e Donato, fu costruito tra il 1774 e il 1826, sul luogo dove si trovava l’antica chiesa parrocchiale. Tra gli architetti responsabili del progetto figura anche Domenico Cerato, che curò anche la progettazione del Prato della Valle a Padova
Nella parte antica del Duomo si possono ammirare affreschi di epoca medievale e rinascimentale, tra cui alcune parti di un ciclo di affreschi di Jacopo Bassano.
Nel corpo centrale gli altari minori ospitano tele di diverse epoche tra cui “Beata Veronica Giuliani riceve le stimmate” del cittadellese Michele Fanoli (XIX sec.) e “Madonna della cintura con i santi Rita, Battista e Lorenzo”, Jacopo Apollonio, nipote di Jacopo Bassano (XVII sec. ). Sul lato ovest del Duomo è presente una rampa che permette un agevole accesso senza alcuna barriera architettonica, alla navata centrale, e alla parte vecchia del duomo.
- Istituto Bertollo
via Garibaldi, 54
In centro storico, sede di una comunità alloggio educativa che, in collaborazione con le istituzioni pubbliche, offre sostegno e supporto a persone in situazione di fragilità. Un tempo era un un istituto femminile gestito dalle suore Dorotee, sorto nel 1938 per volontà testamentaria della benefattrice Santina Bertollo. Nella giornata dell’Edu Festival l’Istituto ci mette a disposizione due sale per i momenti formativi.